La scelta delle scarpe da corsa, rappresenta una fase estremamente importante per un runner, fondamentale scegliere quelle più adatte alle proprie caratteristiche e alla propria tipologia di corsa. Da valutare innanzitutto, la struttura corporea, quindi il peso… le scarpe di un runner di 60kg non saranno mai uguali a quelle di uno di 100kg.
Secondo criterio di valutazione, il tipo di appoggio. Quando il piede dopo la fase di volo, toccherà terra, in base all’inclinazione potremo distinguere diversi tipi di appoggio:
- Neutro: se l’arco plantare cederà leggermente all’interno
- Pronatore: se l’arco plantare cederà eccessivamente verso l’nterno
- Supinatore: se al contrario, l’appoggio avviene nelle parte esterna del tallone
In base a questi parametri potremo scegliere una scarpa più o meno protettiva. Anche il terreno su cui andremo a correre ha rilevante valenza, scarpe da strada non saranno mai uguali a quelle per uno sterrato. Di fondamentale importanza infine sarà la distanza che andremo a coprire con le nostre scarpe, il tipo di utilizzo che ne andremo a fare, e la velocità di corsa… scarpe performanti da gara, saranno certamente più leggere e reattive di una scarpa utilizzata per allenamento decisamente più ammortizzata.
Classificazione delle scarpe:
Ogni quanto vanno cambiate le scarpe? ma se sono ancora nuove?
Non esiste una regola standard per il cambio scarpa… anche questo varia in base a moltissimi fattori. Il consiglio che vi posso dare è quello di seguire la logica. Anche se sembra ancora nuova, ma i km percorsi sono stati tanti, è ora di buttarle via, o perlomeno di cambiare modo di utilizzo. Scarpe che hanno corso km e km non offrono più quella reattività, ammortizzazione, protezione che davano una volta. Quindi non sto dicendo di cambiare un paio di scarpe al mese, ma di stare attenti, spesso gli infortuni derivano proprio da questo fattore.
Rivolgetevi sempre a negozi specializzati per scegliere/cambiare le vostre scarpe, e fate attenzione perchè i vostri piedi saranno in futuro il vostro motore.